ALLEGATO RICORSO – CONCORSO ORDINARIO DOCENTI 2022, AJ55 OGGETTO: criticità ed errori di formulazione in alcuni quesiti d ella prova scritta In riferimento alla prova scritta della classe di concorso Aj55 Pianoforte (Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II° grado) effettuata il 21 aprile 2022, si riportano una serie di criticità ed errori di formulazione riscontrati nel test e ritenuti potenziale causa di esclusione di alcuni aspiranti docenti, ed in particolare di coloro che per uno o due punti non hanno raggiunto la soglia di idoneità fissata a 70/100. RIEPILOGO Domanda 45: anche l’opzione ‘a’ è corretta Domanda 4: Nessuna delle opzioni presentate soddisfa la domanda Domanda 31: La domanda non è contestualizzata, per cui tutte le opzioni presentate la soddisfano. Domanda 49: L’ opzione accettata come corretta, non è rigorosamente esatta, anzi discutibile. Domanda 19: Il quesito, sebbene formalmente valido , pretende una conoscenza mnemonica inverosimile. Domanda 5: anche l’opzione ‘a’ è contemplabile SPECIFICHE Segue una stesura commentata delle domande in oggetto, comprensiva di riferimenti che, seppur in maniera sintetica e incompiuta, comprovano la fondatezza della contestazione. LEGENDA * ( a sinistra, risposta ammessa ) x ( risposta data dal candidato) Si precisa che: Ogni quesito ammette una sola soluzione Per ogni risposta ‘corretta’ sono assegnati 2 punti Per ogni risposta considerata ‘non corretta’ sono assegnati 0 punti L a numerazione dei quesiti è variabile per ogni candidato, pur nell’ambito della medesima prova scritta su base nazionale. Anche l’opzione ‘a’ è corretta Così come facilmente riscontrabile nell’ampia letteratura sonatistica di Domenico Scarlatti , nonché nelle varie trattazioni di s ettore , si rintracciano numerose sonate strutturate in forma ‘ monotematica e bipartita ’, al punto da risultare prassi compositiva persino caratterizzante dell’età giovanile, poi maturata in forme più ampie, come quelle b itematiche e bipartite, appunto. Riferimento esemplificativo : https://www.flaminioonline.it/Guide/Scarlatti/Scarlatti - Sonata481.html Alla luce di questa rilevazione si evidenzia inoltre che nell a prova concorsuale di A030 la domanda n. 24 (segue figura) chiedeva di riconoscere prop rio una delle sonate monotematiche e bipartite di S carlatti. x Nessuna delle opzioni presentate soddisfa la domanda. Tutti e quattr o i compositori hanno scritto sonate per pianoforte solo, considerato che Poulenc ha scritto una sonata per pianofort e a quattro mani – ad oggi anche piuttosto nota – e che nell a dicitura ‘pianoforte solo’ no n si rintracciano definizioni che escludano la pratica a quattro mani . Quest’ultima, semmai, rientra a pieno titolo in diverse catalogazioni per ‘pianoforte solo’ , in quanto riferita ad una prassi esecutiva su “ un solo pianoforte ” (segue raffigurazione esemplificativa). Alla luce della suddetta rilevazione, risulta evidente il processo di ragionamento ‘per esclusione’ che ha indotto i l candidato ad indicare C opland, in quant o autore minore; cosa che non avrebbe portato in ogni caso alla risoluzione del q uesito. Wikipedia riporta : <<Una composizione a quattro mani è un qualsiasi pezzo scritto per essere suonato da due pianisti su uno stesso pianoforte . Quando i due esecutori suonano su due pianoforti differenti si parla più propriamente di "duo pianistico">>. La domanda non è contestualizza ta, pertanto tutte le opzioni presentate la soddisfano D urante l’esperienza musicale – così come riscontrabile nelle molteplici definizioni e coniugazioni fatte nei trattati di didattica, pedagogia e metodologia – subentrano , in maniera promiscua e armonica, tutti i fattori ivi indicati; basti pensare alla funzione che la musica ricopre in ogni ambito e, volendo rimanere in quello strettamente didattico, agli innumerevoli studi e ricerche di ‘psicologia dello sviluppo’ <<Per secoli la musica ha stimolato le riflessioni di filosofi, che ne hanno sottolineato in particolare il potere evocativo di stati emotivi, e di psicologi, fisiologi e psicofisiologi>> Istituto di Psicologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano. Poli M e Spada D: Musica e neuropsic ologia Negli stessi Programmi d’insegnamento del Decreto del 6 agosto 1999 (allegato A) si legge quanto segue: “ Adeguata attenzione viene riservata a quegli aspetti del far musica, come la pratica corale e stru mentale di insieme, che pongono il preadolescente in relazione consapevole e fattiva con altri soggetti ”. “... offrendo, attraverso un'esperienza mus icale r esa piu' completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione l ogica, espressiva, comunicativa ” “ L'essenziale aspetto performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della dimensione intersoggettiva e pubblica dell'evento musicale stesso, fornendo un efficace contributo al senso di appartenenza sociale ” Il q uesito, sebbene formalmente valido, pretende una conoscenza mnemonica inverosimile. D iscutibile. Nel rigoroso principio di esattezza forse bisognerebbe considerare il fatto che lo stesso Mendelssohn ha scritto una riduzione originale per pianoforte a 4 mani delle sue famose musiche di scena composte su “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakesp ea re, tra cui anche un Nott u rno. Pertanto, a rigor di precisione , anche Mendelssohn ha scritto un notturno per pianoforte ! E , quando questo appartiene al bagaglio esperienziale o conoscitivo del candidato diviene non una agevolazione del ragionamento ma motivo per non barrare proprio l’unica opzione ammessa – impropriamente – come quella esatta. Seguono come riferimento una esposizione concertata a cura del noto pianista Roberto Prosseda, e la partitura de l Notturno stesso. Link n. 1 https://www.youtube.com/watch?v=HozIwFzhLT4 Link n. 2 https://s9.imslp.org/files/imglnks/usimg/a/ab/IMSLP21888 - PMLP18079 - Mendelssohn_Midsummer_5_Notturno_piano_4_hands.pdf La vera domanda è: q uale tipo di conoscenza/competenza s i vuole accertare in un quesito in cui si richiede l‘ esatto ordine cronologico di autori , minori, nati a distanza di appena due anni l’ uno dall’ altro? Si fa presente che i cataloghi della m usica d’arte includono centinaia di autori degni di nota, e che Casella e Berg, per quanto importanti, non figurano di certo tra i più rappresentativi per la storia del pianoforte ( Berg ha scritto per pianoforte solo una sonata). ( 1883 ) ( 1885 ) Rapporto 2016 “I Licei Musicali e Coreutici Italiani Assetto, organizzazione e risultati alla fine del quinto anno di attività – Vol. I” https://www.liceimusicalicoreutici.org/doc/R apportoLM1.pdf https://www.senato.it/application/xmanager/ projects/leg18/attachments/documento_evento_procedura_commiss ione/files/000/361/701/Rete_nazionale_dei_licei_musicali_e_coreutici.pdf La domanda così formulata contempla anche l’opzione ‘a’. Si riportano alcuni riferimenti.