Alla Procura della Repubblica di ROMA Il /La sottoscritto /a ________________ _______________ , nato /a a ________________ il _______________ residente a ____________ _________i n Via/Piazza ______ ______________ _ nr. _______, C.F.: _________________ ______ ESPONE QUANTO SEGUE La questione concernente il presente atto riguarda l’ illustrazione dei vari momenti della “ D iffusione nel nostro Paese del C oronavirus denominato Covid – 19 ” e “ i l Proclama Internazionale dell’OMS ” che, di concerto con tutti i Governi – compreso quello Italiano , – ha stabilito che la soluzione alla Pandemia Covid – 19, è il “Vaccino” Quello che qui appresso si espone rappresenta, una segnalazione di fatti e circostanze gravissime accadute nel nost ro Paese da cui appaiono poter emergere “violazioni di legge” di cui si rende necessario e opportuno l’intervento dell’ Autorità Giudiziaria Quanto alla “diffusione nel nostro Paese del Coronavirus denominato Covid – 19” è notoriamente evidente e incontest abile quello che da tale evento è scaturito: a) migliaia di decessi, b) danni gravissimi alle famiglie, c) danni economici gravi e incalcolabili a famiglie e all’intero tessuto imprenditoriale e lavorativo Italiano, d) un a crisi economica “apocalittica ” dagli effetti assolutamente irreversibili e insanabili, e) disagi, limitazioni e divieti vari , rispetto all’esercizio e all’ inviolabilità di diritti sacri che hanno condotto al c.d. “distanziamento sociale” e al cambiamento della vita delle persone. Cos ì come notoriamente riferito dagli organi di stampa, s embrerebbe che , già a novembre del 2019 – e forse anche a ottobre sempre 2019 secondo le ipotesi di uno studio italiano – , il nuovo coronavirus Sars - CoV - 2 aveva iniziato a circolare in Cina, in partic olare a Wuhan , la città più popolata della parte orientale, perno per il commercio e gli scambi. All’inizio, però, non si sapeva che si trattava di un nuovo virus: ciò che inizia a essere registrato è un certo numero di polmoniti anomale, dalle cause non ascrivibili ad altri patogeni A dicembre 2019 l'epidemia ha avuto a una super accelerazione. Uno studio italiano firmato da scienziati dell'università Statale di Milano, sembra aver ricostruito i primi mesi di vita del Covid - 19 L'équipe , i cui risulta ti del lavoro – così come riferito da autorevoli organi di stampa - sono già stati inviati anche all'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), è quella di Gianguglielmo Zehender, Alessia Lai e Massimo Galli del Dipartimento di Scienze biomediche e clinic he (Dibic) 'Luigi Sacco' dell'università degli Studi di Milano e Crc Episomi (Epidemiologia e sorveglianza molecolare delle infezioni) La ricerca, condotta nel laboratorio della Clinica delle Malattie infettive del Dibic all'ospedale Sacco di Milano (Ass t Fatebenefratelli - Sacco) , è stata svolta " sulle variazioni del genoma virale e quindi sulla filogenesi del virus stesso - precisano gli autori - e non sul numero dei casi osservati " Oggetto dell'indagine di questo lavoro 52 genomi virali completi di Sar s - Cov - 2 depositati in banche dati al 30 gennaio 2020. " La ricerca ha consentito la datazione dell'origine e la ricostruzione della diffusione dell'infezione nei primi mesi dell'epidemia in Cina attraverso la stima di parametri epidemiologici fondamentali come il numero riproduttivo di base (R0) e il tempo di raddoppiamento delle infezioni ". Secondo questo studio l'origine dell'epidemia da Sars - CoV - 2 può essere collocata tra la seconda metà di ottobre e la prima metà di novembre 2019, quindi alcune settima ne prima rispetto ai primi casi di polmonite identificati Secondo quanto riferito da organi di stampa nazionali, la prima data ufficiale in cui inizia la storia del nuovo coronavirus è il 31 dicembre 20 19 , data in cui le autorità sanitarie locali di “Wuha n” avevano diffuso la notizia di questi casi insoliti. Sempre secondo quanto riferito da organi di stampa nazionali, all’inizio di gennaio 2020 , in quella città si erano riscontrate decine di casi e, conseguentemente, centinaia di persone erano sotto osse rvazione. Dalle prime indagini sembrava emergere che i contagiati erano frequentatori assidui del mercato Huanan Seafood Wholesale Market a Wuhan. Da qui la prima ipotesi “ che il contagio potesse essere stato causato da qualche prodotto di origine animal e venduto nel mercato ”. Per questo, il mercato di Huanan Seafood Wholesale Market a Wuhan venne chiuso dal 1 gennaio 2020 Il 9 gennaio 2020 le autorità cinesi dichiarano ai media locali che “ il patogeno responsabile è un nuovo ceppo di coronavirus, del la stessa famiglia dei corona virus responsabili Sars e della Mers ma anche di banali raffreddori, ma diverso da tutti questi ” L’Oms divulgava questa notizia il successivo 10 gennaio 2020 senza, però, disporre alcuna restrizione ai viaggi per/e dalla Cin a ma, solamente, raccomandando di evitare contatti con persone c he avessero sintomi di questo tipo e genere Il 21 gennaio 2020 le autorità sanitarie locali di Wuhan e l’ Organizzazione M ondiale della S anità annunciavano che “ il nuovo coronavirus si trasme tteva da uomo a uomo ” Nel frattempo, Wuhan diventava una città isolata. In Italia, a quella data, il Ministero della Salute inizia a raccomandare di non andare in Cina salvo stretta necessità e con un comunicato ufficiale riportava come « moderata » la prob abilità di introduzione del coronavirus nel nostro Paese ” Dal 29 gennaio 2020 in Italia abbiamo : 1. due turisti cinesi di Wuhan contagiati che vengono ricoverati allo Spallanzani; 2. un ricercatore italiano proveniente dalla Cina positivo al virus ; 3. un diciass ettenne, rimasto bloccato a lungo a Wuhan a causa di sintomi simil - influenzali, non positivo al coronavirus ma ugualmente tenuto sotto osservazione e poi ricoverato allo Spallanzani. Alla fine di gennaio il rischio che l’epidemia s i diffondesse, passava da “ moderato ” a “ alto ” L’Organizzazione Mondiale della Sanità: ➢ il 27 gennaio 2020 , dichiarava “ che il rischio che l’epidemia si diffondesse era molto alto per la Cina e alto a livello regionale e globale ” ; ➢ il 30 gennaio 2020 dichiarava “ l’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale ” . In conseguenza di quanto dichiarato dall’OMS il 27 gennaio 2020 l’Italia bloccava i voli da e per la Cina. Mentre la situazione in Cina sembrava stesse migliorando l’Oms, l’8 febbraio 202 0 , confermava questa situazione, dichiarando “ che i contagi in Cina si stavano stabilizzando ovvero che il numero di nuovi casi giornalieri sembrava andare progressivamente calando ” In quelle stesse giornate , in Italia, in una not a trasmissione televisiva , condotta da Fabio Fazio, ( questo è il link che riproduce la registrazione: https://www.raiplay.it/video/2020/01/Che - Tempo - Che - Fa - 87867c86 - 99ef - 4192 - 9055 - fb31e0bb9a4e.html ) , il medico, anche virologo (tale appare qualificatosi e per come qualificato dalla stampa) , Prof. Dott. Roberto Burioni “ dichiarava che per l’Italia il rischio Corona Virus era pari a zero ” mentre, contestualmente collegato c on questa trasmissione, il Ministro della Salute Speranza esaltava la capacità ed eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale Italiano affermando che , “nel caso in cui il Corona Virus potesse giungere anche in Italia, il sistema sanitario nazionale Italian o avrebbe, senza alcun rischio per la popolazione, fatto fronte ad ogni tipo e genere di emergenza di questo tipo e genere in quanto assolutamente preparato verso quest o possibile ed eventuale imprevisto ” Entrambi, quindi, “ Burioni e Speranza ” rassicura vano , e spressamente , il Popolo Italiano da ogni pregiudizio possibile scaturente dal Corona Virus nel nostro Paese L’11 febbraio è arrivato il nome della nuova malattia causata dal coronavirus. Il nome, scelto dall’Oms, è Covid - 19 : Co e vi per indicare l a famiglia dei coronavirus, d per indicare la malattia (disease in inglese) e infine 19 per sottolineare che sia stata scoperta nel 2019. Venerdì 21 febbraio 2020 è una data centrale per la vicenda italiana legata al nuovo coronavirus. Mentre il President e del Consiglio Prof. Avv. Dott. Giuseppe Conte , rassicurava il Popolo Italiano e parlava di “ situazione sotto controllo ” in realtà , in Italia, vi erano : ➢ due morti da Corona Virus; ➢ un centinaio di infettati di cui 89 in Lombardia e 17 in Veneto. In con seguenza di questi eventi l’ A ssessore R egionale al W elfare della Lombardia, Gallera , vieta in dieci Comuni – tra cui Cremona, Casalpusterlengo e Codogno – ogni attività scolastica e di aggregazione. A distanza di due giorni, il 23 febbraio 2020 , Walter R icciardi , ordinario di Igiene alla Cattolica e membro del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità , di fronte alla situazione venutasi a creare di morti e infettati in Italia, dichiara,: “ Paghiamo il fatto di n on aver messo in quarantena da subito gli sbarcati dalla Cina” Sempre nel mese di febbraio 2020, m entre in Italia sta accadendo tutto questo - e vi sono già difficolta nell’approvvigionamento di mascherine che non permettono di soddisfare le richieste da parte di Ospedali e Forze dell'Ordine – fonti giornalistiche riporterebbero che il Ministero degli Esteri Di Maio avrebbe regalato circa 2 tonnellate di materiale sanitario alla Cina, tra cui le introvabili mascherine ( i l Giornale.it , titolo dell’articolo “ L'Italia ora è senza mascherine. Le abbiamo "regalate" alla Cina , link : https://www.ilgiornale.it/news/politica/mascherine - lue - abbandona - litalia - 1837056 .html - stralcio dell’articolo “....... Anche per questo suona paradossale il «dono» del governo italiano alla Cina di 2 tonnellate di dispositivi individuali di protezione ovvero tute, guanti, occhiali e mascherine. Le foto degli scatoloni imbarcati su un vo lo dell'Onu decollato da Brindisi il 15 febbraio fanno vedere la bandiera tricolore appiccicata sugli imballaggi con la scritta in varie lingue «dono del governo italiano». Tutto materiale d’ importazione pagato dalla Cooperazione internazionale...... ”). Fra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo 2020 , dopo l’Italia, anche in altri stati (europei e non solo) vedono rilevare un numero crescente di casi di epidemia da Covid - 19 Il contagio si è diffuso nel nostro paese, soprattutto nel nord, ma inizia anc he in altre regioni. Mercoledì 4 marzo 2020 il Governo Italiano da il via libera alla chiusura di scuole e università in tutta Italia fino al 15 marzo 2020 Alla data del 4 marzo , stando ai dati della Protezione civile, i positivi sono circa 2.700 e già c’è qualche caso (decine o qualche unità) in tutte le regioni Domenica 8 marzo 2020 arriva il decreto che prevede l’isolamento della Lombardia, in assoluto la più colpita, e di altre quattordici province, che diventano “zona rossa” Lunedì 9 marzo 2020, intorno alle ore 22,00 , il Presidente del Consiglio Prof. Avv. Dott. Giuseppe Conte , “ annuncia in televisione di aver esteso a tutto il paese le misure già prese per la Lombardia e per le altre 14 province, tanto che tutta l’Italia diventerà “zona protett a” : dal 10 marzo si “deve rimanere a casa” e si può uscire solo per comprovate ragioni di necessità come per fare la spesa, per esigenze lavorative, per l’acquisto di farmaci o per altri motivi di salute. “ Da che il Popolo Italiano era stato rassicurato ch e il rischio per l’Italia, riguardo al Coronavirus, era pari a zero e che la situazione era sotto controllo, a che , invece , accade tutto il contrario ” : 1. Morti infettati da Corona virus ; 2. Incapienza delle terapie intensive ; 3. Il Popolo Italiano deve restare r inchiuso a casa ; 4. Le attività si devono tutte chiudere, salvo alcuni comparti ; 5. Si può uscire solamente in casi particolari muniti di autocertificazione col preciso avvertimento che se si esce da casa senza valida giustificazione, il fatto costituisce anch e reato passibile di arresto. Insomma, l’Italia dal 10 marzo 2020 è chiusa: il Popolo Italiano ri n chiuso a casa, le attività economiche devono chiudersi e, quindi, ferma rsi L’11 marzo 2020 Tedros Adhanom Ghebreyesus , direttore generale dell’Oms , annuncia , in occasione del briefing a Ginevra sull’epidemia di coronavirus, che “Covid - 19 può essere caratterizzato come una situazione pandemica” dichiarando, così, “ la Pandemia”. Su fatti e circostanze sopra enarrate l’odierno esponente fa rilevare quanto segu e: 1. Perché i l P rof. Dott. Burioni ha dichiarato ( nella trasmissione di “Fazio” ) “ che per l’Italia il rischio Corona Virus era zero ” quando , invece , così non è stato ? Questa dichiarazione, pubblicamente espressa dal Prof. Dott. Burioni, ha fatto abbassare il livello di guardia in Italia sul pericolo Corona Virus ? Questa dichiarazione, pubblicamente espressa dal Prof. Dott. Burioni , ha potuto incidere negativamente sugli Italiani che, a casa o in ospedale, sono invece morti, e, in seguito addirittura, cremati ? Perché i morti sono stati cremati? Questa dichiarazione, pubblicamente espressa dal Prof. Dott. Burioni , ha potuto incidere negativamente sugli Italiani che, contrariamente a quanto dallo stesso prospettato che non accadesse, sono, invece, stati costretti a rimanere reclusi a casa? Se il Prof. Dott. Burioni non avesse detto “Zero problemi per l’Italia” il livello di guardia sul pericolo Corona Virus sarebbe stato più alto e, conseguentemente, si sarebbero potute adottare misure preventive adeguate che avre bbero permesso di ridurre, quanto meno , il numero dei morti e tutti gli altri gravissimi e tragici eventi che si sono succeduti e che ancora oggi persistono ? 2. Perché Il Ministro della Sanità Speranza ha dichiarato ( nella trasmissione di “Fazio” ) che la “ Sa nità Italiana era in grado, senza rischio alcuno per la popolazione, di fronteggiare questo virus qualora si fosse espanso anche in Italia ” quando, invece, così non è stato ? Questa dichiarazione, pubblicamente espressa dal Ministro della Sanità Speranza ha fatto abbassare il livello di guardia in Italia sul pericolo Corona Virus? Questa dichiarazione, pubblicamente espressa dal Ministro della Sanità Speranza ha potuto incidere negativamente sugli Italiani che, a casa o in ospedale, sono invece morti, e, in seguito addirittura, cremati? Se il Ministro della Sanità Speranza avesse, sin dall’inizio, detto come, invece, stavano le cose per la sanità Italiana il livello di guardia sul pericolo Corona Virus sarebbe stato più alto e, conseguentemente, si sarebbero potute adottare misure preventive adeguate che avrebbero permesso di ridurre, quanto meno , il numero dei morti e tutti gli altri gravissimi e tragici eventi che si sono succeduti e che ancora oggi persistono? 3. Il Presidente de Consiglio Prof. Avv. Giusepp e Conte , aveva veramente ed effettivamente “ la situazione sotto controllo ” quando nel mese di febbraio, u.s., dichiarava questo mentre, invece, così non è stato ? Se il Presidente del Consiglio Prof. Avv. Giuseppe Conte , avesse, sin dall’inizio, detto com e, invece, stavano le cose sulla diffusione e gravità di questo Virus e avesse, conseguentemente, adottato , già a gennaio 2020 le m isure di prevenzione e distanziamento sociale , l’Italia avrebbe avuto e vissuto in maniera , quanto meno, ridotta i gravissi mi terribili drammi che , invece, si sono verificati con i tanti morti infettati da Corona Virus, con la cremazione dei deceduti , con l’incapienza delle terapie intensive, con il Popolo Italiano che è stato richiuso a casa, con le attività economiche che si sono dovute fermare, con l’economia del Paese che è crollata e con le famiglie ridotte al lastrico? 4. Se è vero che il Ministro degli Esteri Di Maio , avrebbe regalato , nel mese di febbraio c.a. , alla Cina 2 tonnellate di materiale sanitario , oltre le masch erine , privandole agli ospedali, quanto ha potuto incidere questo suo possibile atto nella crisi del sistema sanitario nazionale e sui tanti morti infettati da Corona Virus ? L’Organizzazione Mondiale della Sanità , con un Proclama Internazionale deliberato con tutti i Governi – compreso quello Italiano, – ha dichiarato che la soluzione alla Pandemia Covid – 19, è il “Vaccino”. Come ha fatto l’OMS ha stabilire che il Vaccino è la soluzione del problema se non ha né documentato né trasmesso alla Comunità Inte rnazionale, in modo scientifico e inoppugnabile, le cause del problema denominato Pandemia Covid – 19, la sua natura e l a sua origine? Una soluzione a un problema assume valenza solo se scaturisce, come tale, dopo che si è conosciuto il problema in tutte l e sue articolazioni e aspetti che lo hanno generato, altrimenti che soluzione è? Pertanto, s enza la conoscenza del problema : a) come si fa a credere e pensare, fondatamente, che la soluzione “sic et simpliciter” alla Pandemia Covid – 19 possa essere, così co me proposta dall’OMS, quella del “Vaccino contro il Covid – 19” ? b) s e si dovesse aprire da parte dell’OMS, in modo inspiegato, la strada alla soluzione “ Vaccino” per Covid – 19 e successivamente aver luogo un nuovo evento pandemico denominato, ad esemp io, Covid - 20 e poi ancora Covid – 21 e cosi via, la strada alla soluzione potrà sempre essere quella inspiegata del Vaccino per Covid – 20, per Covid – 21 e così via? Questa soluzione, così come proposta dall’OMS senza una giustificazione scientifica e documentale riscontrabile in modo inoppugnabile, appare poter far ravvisare, quanto meno, una oscura illogica ragione fondata sul fatto che “ Qualcuno ” pens a di voler la adottare nell’obiettivo di poter, ad esempio, tentare di omologare “ l’Uomo ” a una macch ina come, ad esempio , avviene per un computer che , dopo che viene infettato da un virus , per ri farlo funzionare occorre istallare un “Antivirus” il quale , con frequenza cadenzata, successivamente , si deve costantemente aggiornare rispetto alle versioni ch e in prosieguo vengono introdotte nel mercato Per quanto sopra , fatto anche l’esempio, s iccome l’OMS d à una soluzione senza , però , enunciare le cause del problema questa circostanza fa sorgere il dubbio che “Qualcuno” possa, attraverso la Pandemia denomi nata Covid – 19, aver potuto operare per tentare , proprio, di omologare “l’Uomo” ad una macchina , tipo computer, nell’obiettivo , dopo averlo infettato, di riportalo “ funzionante ” attraverso una “Vaccinazione Globale” corrispondente a tutta la popolazione m ondiale che , in prosieguo dovrà sempre vaccinarsi ed il cui business, per le lobby che operano nel settore vaccinale ”, ben si comprende, essere stratosferico Ovviamente, quanto sopra riferito non rappresenta un’accusa specifica ma semplicemente la consegu enza di un o dei tanti possibili logici ragionament i verso una ipotesi plausibile scaturente da lle circostanze e da i fatti testé riferiti , di assoluto dominio pubblico , accompagnati da gli interrogativi e dai forti dubbi sopra enarrati e tutto ciò diventa un plausibile inevitabile ragionamento perché , fino ad oggi, non appare emergere alcuna verità assolutamente inconfutabile valevole a conclamare la trasparenza, la fondatezza e la legalità delle condotte da cui sono scaturiti i gravissimi eventi di cui al presente esposto. Per quanto sopra poiché l e circostanze, gli interrogativi e i dubbi sopra riferiti , viste le condotte che appaiono, fanno , invece, ravvisare possibile , eventuale e immaginabile la sussistenza di gravissime v iolazioni di legge, anche penali è p er questo, che l’ odierno esponente reputa che , su quanto accaduto e su quanto sta ancora accadendo a seguito della Pandemia Covid – 19, si debba aprire un “fronte giudiziario penale d ’ inchiesta” , quanto meno , per rendere Legalità, Giustizia e Ve rità a :