MARTEDÌ 18 FEBBRAIO 2020 LA STAMPA 11 PRIMO PIANO SALUTE 13.516 I morti nel corso +12,5% La crescita 55% La copertura vaccinale del 2017 a causa di ricoveri ospedalieri tra gli anziani della polmonite, per polmonite contro il batterio il 97% erano over 65 dal 2016 al 2018 della polmonite In alcune aree l’incidenza è raddoppiata rispetto a quattro anni fa L’appello dei medici: “Bisogna alzare il numero degli immunizzati” Incubo polmonite record di contagi “Serve il vaccino” La vaccinazione tra i bambini è sotto la soglia di sicurezza REUTERS/ ANDREW WALLACE netrazione dei batteri nelle IL CASO basse vie aeree. Per questo sa- rebbe più che mai importante n Italia c’è un’emergenza alzare il livello di copertura LILY ALDRIDGE for PINKO I moltopiùinsidiosadelcoro- navirus e di cui poco si par- la: quella delle «normali» ma tutt’altro che banali polmo- niti, che nel solo 2017 sono co- vaccinale contro l’influenza tra la popolazione anziana, do- ve oggi il numero degli immu- nizzati è appena del 55%». state la vita, secondo i dati dell’I- Il mix con l’influenza stituto superiore di sanità, a 13. Il numero di polmoniti gene- 516persone,chenel97%deica- rate dall’influenza è in effetti si erano ultrasessantacinquen- il 20%, mentre il 13% è causa- ni. «Altri dati su dimissioni ospe- to dal batterio clamidia pneu- daliere e giornate di degenza monie. Ma la parte del leone, danno in ascesa il numero di pa- con il 40%, la fa un altro bat- zienti colpiti da polmoniti, che terio, il pneumococco. Con- nulla hanno a che vedere con tro il quale c’è un vaccino gra- quelleprovocatedalvirusdiWu- tuito che copre ben 23 sieroti- han, ma che richiederebbero pi del batterio. Peccato che una più capillare copertura vac- tra i bambini la copertura è cinale contro l’influenza, che del 92%, sotto la soglia di si- può generare soprattutto nelle curezza del 95%, mentre tra persone fragili infezioni alle vie gli anziani la quota di vacci- basse respiratorie», spiega Da- nati crolla al 55%, nonostan- rio Manfellotto, presidente di te larga parte delle vittime Fadoi, la Federazione dei medi- sia proprio over 65. «Oramai ciinternisti ospedalieri. le polmoniti sono la prima cau- sa di ricovero tra le malattie in- L’epidemia fettive», conferma Filippo Piral- I numeri confermano le sue li, primario di medicina interna parole. Dal 2016 al 2018 i da- al Careggi di Firenze. «Alcune – ti delle cartelle cliniche ospe- spiega – sono da inalazione, le- daliere danno un’impennata gate al fatto che soprattutto tra delle dimissioni di pazienti anziani e cronici si hanno delle con polmoniti del 12, 5%. I difficoltà nel deglutire corretta- casi che hanno richiesto un ri- mente, così le secrezioni del ca- covero erano 76.600 nel vo orale finiscono nelle basse 2016 e sono diventati vie respiratorie trascinandosi 86.200 nel 2018. Le giornate dietro anche i batteri». «Oltre di degenza in tre anni sono in- che l’invito a vaccinarsi, per di- vece passate da 899mila a fendersi dalle polmoniti –sp- 958mila. Ma le cose sembra- iega D’Offizi– bisogna adotta- no ulteriormente peggiorate re le stesse precauzioni utili tra dicembre e gennaio, con per le altre malattie respirato- una incidenza che in alcune rie: lavarsi spesso e bene le ma- aree del Nord sarebbe rad- ni, coprire bocca e naso con un doppiata rispetto a quattro fazzoletto o l’incavo del gomi- anni fa, passando da due a to in caso di tosse o starnuti, quattro casi ogni mille abitan- evitare gli sbalzi repentini di ti. Al San Paolo e al Niguarda temperatura e seguire una die- di Milano gli accessi in ospe- ta equilibrata». Se ci si amma- Tr dale per infezioni polmonari la l’arma più efficace resta ov a qu sono aumentati del 30% e quella antibiotica, utile anche es ot sotto stress è finito anche il per quelle generate dall’in- qu ot id Policlinico. «Dietro l’aumen- fluenza che possono a loro vol- i an o e to dei casi – spiega Manfellotto ta provocare infezioni di tipo tu tti – c’è anche un aumento delle batterico. Certo, di questi tem- gl ia ltr diagnosi, sempre più appro- pi non è facile distinguere i sin- im ol to fondite grazie all’uso diffuso tomi di una normale influenza pr im a, delle Tac che consentono di da quelli della polmonite. «Ma ed in scoprire infezioni che prima se tosse e febbre permangono pi ù riv sfuggivano a una semplice ra- dopo 4 o 5 giorni accompa- is te ,li br diografia». Ma come spiega gnati da affanno e stanchezza i,f um Giampiero D’Offizi, primario allora – suggerisce Piralli– me- et ti ,a infettivologo dello Spallanza- glio rivolgersi al medico». Fer- ud io lib ni di Roma, «quest’anno in par- mo restando che il miglior ri, e ta ticolare uno dei virus influen- suggerimento resta quello di nt o al tr zali, l’A (H3N2), ha la caratteri- vaccinarsi. PAO. RUS. – o, tu tto stica nociva di facilitare la pe- gr © RIPRODUZIONE RISERVATA at is ,s u: . ht tp s: //m ar ap c an a .s t or e T1 PR DOMENICA 12 GENNAIO 2020 LA STAMPA 41 CRONACA DI TORINO LE SFIDE DELLA SALUTE Ospedali sotto pressione anche se il picco dell’epidemia è atteso solo nelle prossime settimane Il pneumologo: “In queste condizioni le fasce più a rischio sono gli anziani e i bambini” “L’influenza non c’è ancora I casi di bronchite e polmonite causati dall’inquinamento” IL CASO l freddo, certo: le rigide I temperature proposte dalla stagione. E lo smog: che è entrato a far parte dell’offerta stagionale ma ce lo costruiamo ogni giorno. Sono le cause del fe- nomeno in atto nei pronto soccorso: posti-letto esauri- ti, o quasi, pur in presenza di un’epidemia influenzale an- cora debole. Sul punto - il ruolo dell’in- quinamento nell’esacerbare e talora nel far precipitare la salute dei pazienti cosiddetti “fragili”, parliamo essenzial- mente di anziani con più pato- logie - i medici non hanno dubbi. Veleni per tutti «L’inquinamento riacutizza Medici e paramedici in azione in un pronto soccorso: ogni anno in bronchiti e favorisce le pol- Piemonte queste strutture servono 1,6 milioni di pazienti moniti - conferma il dottor Roberto Prota, direttore del- la Pneumologia del Mauri- ziano -. In sintesi: facilita l’i- ti,ancorandolaallaspesastori- «Lacontinuitàospedale-territo- nalazione dei virus e produ- L’inquinamento non dipende solo dalle auto ma anche dai riscaldamenti ca, ma ci sono state aperture rio deve essere garantita e po- ce uno stimolo infiammato- del Ministero legate anche al tenziata: ne apriremo altre e rio nelle mucose. Da parte lo- rinnovo del contratto dei lavo- contestualmente monitorere- ro i virus, veicolati dal parti- ROBERTO PROTA ratori delle strutture private: mo le prestazioni fornite da colato, facilitano il riacutiz- DIRETTORE PNEUMOLOGIA OSPEDALE MAURIZIANO questo consentirà di acquista- quelleesistenti.Unaltrofronte, zarsi di bronchiti e polmoni- re un numero maggiore di pre- con ampi margini di migliora- ti». Per la cronaca, la polmo- stazioni». mento, è quello dell’assistenza nite può essere di origine bat- Le polveri più sottili, L’esposizione Meglio evitare attività E abbattere le liste di attesa, so- domiciliare». terica (colpisce prevalente- stiene l’assessore. Per lavorare in pool medici di ba- mente gli anziani) o virale (a totalmente inalabili, prolungata allo smog fisica all’aria aperta, «Un’altrapriorità:lelistediatte- se e pediatri chiedono sostegno farne le spese, di norma, i sono in grado di può causare soprattutto in sa vanno gestite sin dalla loro in termini di personale di studio soggetti giovani). Diabete, Alzheimer, prossimità dei grandi formazione attraverso l’analisi e minori adempimenti burocra- Il riferimento al particola- raggiungere la parte della domanda e la medicina tici. to non è casuale. Perchè quan- profonda del polmone parto prematuro. assi di scorrimento territoriale. Sempre alla voce «Lerisorsesonopochemavoglia- do parliamo di smog parlia- “priorità”, con riferimento motrovaresoluzioni». mo essenzialmente delle pol- all’imbutoformativo,mettol’of- Un tema molto sentito è quello veri sottili (Pm 10) ed ultra- ferta di medici per non sguarni- delle cure palliative: la rete pie- sottili (Pm 2,5): le seconde, «Perchè sono più bassi di sta- agli esercizi all’aria aperta, re i reparti: una partita che stia- montese è adeguata? oltretutto, totalmente inala- tura, quindi ancora più espo- non è certamente un balsa- mo seguendo con il Coordina- mentodellaCommissioneSalu- tedelleRegioni». «E’ in corso di approvazione l’attivazione di nuovi hospice: saranno individuati nel dialo- bili. Come si formano? Dalla combustione dei motori. Ma anche l’usura dei freni e delle 2 Le polveri che formano sti allo smog, e perchè hanno una maggiore ventilazione». In sostanza, i loro polmoni fil- mo. «Meglio evitare, soprat- tutto in prossimità dei grandi assi di scorrimento. Studi Ha parlato di medicina territo- gofraRegioneeaziendesuiter- gomme dei veicoli contribui- trano una maggiore quantità condotti in Cina, in Canada e riale. In concreto? Si va avanti ritori».— scono al cocktail velenoso il particolato: i Pm10 di aria. negli Stati Uniti hanno dimo- con le Case della Salute? © RIPRODUZIONE RISERVATA che assorbiamo ogni giorno. e i Pm 2,5, queste ultime E’ la condanna dell’inquina- strato che il livello di rischio è «Questione di polmoni, ma ultrasottili mento, che, altra precisazio- proporzionale anche alle di- non solo - precisa Prota -: le ne, non dispensa nemmeno stanze abitative dai principa- polveri inalabili raggiungo- gli ambienti chiusi. li corsi». Se proprio volete parco della salute no agevolmente la parte più sgranchirvi le gambe, meglio “L’ospedale Sant’Anna non può diventare profonda dei polmoni. Da lì, tramite una serie di processi infiammatori, vanno in circo- 1,4 Secondo l’Oms in Impatto crescente Significa molte cose: accessi in pronto soccorso, ricoveri. farlo di primo mattino, quan- do le polveri sono più basse. In conclusione: la tosse un semplice reparto del futuro complesso” lo raggiungendo il cervello, il E sulla lunga distanza, nume- persistente, le bronchiti e le cuore e il sistema metaboli- Europa si registrano 1,4 ri drammatici. «L’Organizza- polmoniti non sono una fata- Una lettera accorata, scritta pur di alta complessità ma di co». Risultato? Nei casi più milioni di decessi l’anno zione mondiale della Sanità lità ma il frutto di un ambien- da alcuni rappresentanti sin- dimensioni contenute, da gravi diabete, Alzheimer, par- a causa dello smog calcola in Europa 1,4 milioni te avvelenato. In un quadro dacali per perorare il mante- trasferire nel nuovo Parco to prematuro. «Questo per- di decessi ogni anno a causa di questo tipo, all’insegna di nimento dell’ospedale della Salute come previsto chè - aggiunge il medico - l’ap- di quello che definiamo gene- un sistema sanitario già sot- Sant’Anna nell’attuale strut- dal progetto della preceden- parato respiratorio non è in ralmente smog - aggiunge to pressione, l’influenza, tura: quindi fuori dal futuro Parco della Salute. Destina- taria è la professoressa Tul- te giunta regionale - scrivo- no la dottoressa Maria Gra- zia Baù (Uil Fpla Citta' della grado di difendersi in modo adeguato all’esposizione am- bientale». 70.000 I decessi provocati Prota -:circa 60-70 mila in Ita- lia». Auto ma anche riscalda- mento, di cui si parla poco. quando si dispiegherà in tut- ta la sua forza, sarà un pro- blema nel problema. Dall'ini- lia Todros. «Non possiamo Salute), Michele Cutrì (coor- Va da sè che più aumenta- Aumentano i tumori polmo- zio della stagione sono appe- che essere stupiti dal fatto dinatore Uil Fpla CdS) e il no le concentrazioni di smog, in Italia, ogni anno, nari ed extra-polmonari: ve- na 180 mila le persone colpi- che si possa pensare di accet- dottor Alessandro Buttiglie- e più persistono nel tempo, dall’inquinamento scica e sangue. te in Piemonte: nella settima- tare e sostenere l’idea di tra- ri (dirigente sindacale Aaroi più si ampliano i danni e il nu- ambientale Come se ne esce? Di sicuro na dal 30 dicembre al 5 gen- sformare una grande istitu- CdS) -. Ricordiamo che è in mero delle persone che accu- non con il “fai da te”: «Solo le naio, ultimo aggiornamento zione come il Sant’Anna, corso una raccolta di firme sano problemi. Non a caso, ol- mascherine professionali fan- del Seremi, si stima che si sia- struttura di riferimento per per la difesa del polo mater- tre agli anziani presentano no qualcosa, ma nemmeno no ammalate circa 22 mila le donne e i neonati, sempli- no-infantile, arrivata a più di problemi, seppur in minore quelle risolvono». In queste persone. Il peggio deve anco- cemente in un reparto di 136 mila firme». Il dibattito misura, anche soggetti in gio- condizioni l’attività fisica, ra arrivare. ALE.MON. — Ostetricia e Ginecologia, sep- continua. vane età. A rischio i bambini: con riferimento alla corsa o © RIPRODUZIONE RISERVATA . Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.mobi
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