Indagine prel. Cod: BANDA DEL LUPO Ten.Col.Pinotti Ferruccio (M25214) Dossier 2021/2942/sd-MI Quelli della Banda del lupo (The Wolf Gang) L'Accademia della bufala (www.accademiadellabufala.it) si prefigura come una organizzazione a delinquere di stampo massonico dedita esclusivamente alla diffamazione della coppia di critici musicali e musicologi Luca Bianchini e Anna Trombetta L’organizzazione che qui chiameremo la Banda del Lupo , dall’inglese the Wolf Gang, in onore di Wolfgang, nome del compositore Mozart, è formata da un ristretto circolo di persone, che appaiono come riunite in una fratellanza di rituale massonico, consacrata con fervente fede di devozione idolatrica all’esaltazione del compositore salisburghese, in una autoproclamata difesa a oltranza di un ideale di superuomo nicciano la cui intoccabile genialità va protetta macchiavellicamente con tutti i mezzi possibili, inclusi quelli palesemente illegali. Il branco della Accademia della Bufala, è formato, in struttura piramidale, da una decina di membri, ognuno con diversi compiti interni e con una gerarchia molto rigida che fa capo al boss Carlo Vitali. Il venerabile maestro Vitali è affiancato da fedelissimi guardaspalle, tra i quali Michele Girardi , Alessandro Cammarano , Carlo Centemeri e altri personaggi secondari, indispensabili per portare a termine la missione criminale contro Bianchini e Trombetta, come per esempio Paolo Congia o Giovanni Tribuzio I compiti dei principali membri della Gang sono diversi ma rissumibili in: Carlo Vitali : Boss assoluto e alma mater del gruppo. Massone dichiarato, ha auto- pubblicato diversi libri sulla massoneria, nei cui ambienti è conosciuto con diversi nomi in codice, tra i quali quello di Aristarco. Tra l’altro, nel suddetto blog dell’Accademia della Bufala ha firmato come Aristarco Scannabufale diverse invettive conto Bianchini e Trombetta; Michele Girardi , ex boss della banda dell’Accademia della Bufala, è stato molto attivo agli esordi della stessa, ma in seguito è stato scavalcato, all’interno del ristretto circolo, dal crescente potere del Vitali, aumentato per la dimostrazione di forza e passione nell’accanirsi contro Bianchini e Trombetta; Carlo Centemeri , grazie alle conoscenze di informatica (è professore di informatica) si occupa principalmente di manovalanza spicciola, fa la manuntezione del sito web dell’Accademia della Bufala, ne modera i contenuti, gestisce gli account di messaggeria interna; Giovanni Tribuzio , giovane neolaureato alla disperata ricerca di meriti accademici, ha il compito di infiltrarsi, con gli pseudonimi di Driante70 e Dryas , nei meandri di Wikipedia (in diverse lingue) per creare o modificare i contenuti e favorire le tesi dell’Accademia della Bufala. Sotto la falsa apparenza di normale utente Wikipedia scrive diversi contributi che non rivestono particolare interesse, intervenendo poi sistematicamente in tutte le voci che riguardano direttamente Bianchini e Trombetta, vandalizzandone i contenuti, eliminadoli direttamente, o aggiungendo falsi riferimenti esterni, quasi tutti indirizzati allo stesso blog dell’ Accademia della Bufala , per poi chiedere ad altri utenti la cancellazione delle voci ormai sature di referenze non enciclopediche. Questo suo comportamento vandalico, totalmente contrario alle norme di Wikipedia, gli è valso diverse ammonizioni e numerosi blocchi (che impediscono di continuare a editare) che sono durati diversi mesi. Purtroppo, nell’attesa che siano tolti i blocchi, continua a editare le stesse voci con l’uso di nuove utenze, a volte anche anonime, ma sempre a lui riconducibili, come risulta da analisi fatte sugli IP dei collegamenti. Inoltre Giovanni Tribuzio , insieme a Emanuele D’Angelo , che ha alias Wikipedia di “Tobia Gorro / Emanuele”, non sono affiliati direttamente al clan dei firmatari dell’Accademia della Bufala, ma hanno la missione di creare e curare su Wikipedia i profili biografici degli studiosi complici delle loro azioni delinquenziali, in modo tale da creare riferimenti che in qualche modo diano autorità alle affermazioni che questi studiosi riproducono poi nei loro articoli diffamatori pubblicati sull’Accademia della Bufala. Emanuele D’Angelo, nonostante sia stretto collaboratore di Michele Girardi, ha creato, infrangendo chiaramente le norme di Wikipedia che non permettono l’autopromozione, l’articolo biografico Wikipedia relativo all’ex boss Michele Girardi. Tra i vari studiosi, che la banda dell’Accademia della Bufala menziona tra i sostenitori delle loro invettive, ci sono personaggi di dubbia moralità come per esempio il professor Cliff Eisen , cacciato dalla New York University nel 1997 per multipli casi di pesanti abusi sessuali nei riguardi di studentesse della stessa Università. Paolo Congia , che si è auto denominato Senzamuseruola , all’interno del branco ha un ruolo che è già sottinteso nel suo soprannome, ovvero quello di pericoloso lupo feroce sguinzagliato e senza museruola per poter meglio azzannare la preda. Egli è portavoce nei social network del messaggio di odio e incaricato di vigilare le reti sociali e alimentare i profili dell’Accademia della Bufala. Il suo profilo personale su Facebook è dedicato, quasi esclusivamente, a rilanciare gli articoli dell’Accademia della Bufala. Le sue missioni tipiche sono quelle di andare a commentare i post dove si parla della coppia Bianchini e Trombetta, cercando in tutti i modi, attraverso opportuni link, di indirizzare l’attenzione di chi commenta al sito web del branco. Oltre alle sue incursioni sui social network, realizza per il clan anche altri lavori di bassa manovalanza, inclusi i fotomontaggi grafici. È lui il creatore di immagini diffamatorie (meme) che il branco poi usa a corredo degli articoli che pubblicano sul loro psuedo blog. Delitti commessi dalla Banda del Lupo della Accademia della Bufala: La banda del lupo ha commesso e commette in modo continuato e aggravato una innumerevole serie di reati quali: infrangimento di copyright, sostituzione di persona, pirateria e diffamazione, vessazione, ricatto morale, intimidazione, bulling, stalking , tutti indirizzati unicamente a Luca Bianchini e Anna Trombetta, con l’intento di far desistere la coppia dal continuare nelle ricerche mozartiane e nella pubblicazione dei risultati dei loro studi. Contenuti del sito della Accademia della Bufala: Il sito in forma di blog personale, attivato il 18 dicembre 2018, attualmente contiene un totale di 153 articoli pubblicati, dei quali ben 149 sono interamente dedicati alla coppia Bianchini e Trombetta, nominati sia direttamente che con nomignoli, come: LBAT, LB&AT, quelli dei 110 e lode, i tromboni, i bufalari, i trombettari, etc... Nella maggior parte degli articoli pubblicati, chi li scrive rivolge loro in tono derisorio e vessatorio pesanti accuse anche di tipo personale, ossia rivolte alle caratteristiche fisiche dei due musicologi, accuse che niente hanno a che fare con l’ambito scientifico che l’Accademia della Bufala pretende di difendere. In data odierna il blog conta ben 32.639 visualizzazioni totali in tutto il mondo: Italia (29.053); Stati Uniti d’America (1002); Germania (450); Svizzera (344); Francia (286); Giappone (213); Austria (193); Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (169); Spagna (110); Paesi Bassi (94); Australia (60); Irlanda (59); Belgio (53). Questo enorme risultato di visite ottenute è la prova del profondo lavoro fatto dai membri del Clan del lupo dell’Accademia della Bufala affinché il blog sia ben indicizzato su Google, attraverso la tecnica del links-building, che consiste nell’inserimento del maggior numero di link possibili al suddetto blog dell’Accademia della Bufala in siti web terzi, come per esempio Wikipedia o Facebook, in modo da aumentare il pagerank di Google e quindi di poter essere ai primi posti nei risultati del motore di ricerca. Un’operazione diabolica, orchestrata magistralmente dal braccio armato, in questo caso di tastiere, cioè Carlo Centemeri , webmaster responsabile del sito web https://www.accademiadellabufala.it, e da Giovanni Tribuzio , utente Driante70 in Wikipedia. Le quasi 35.000 visite ottenute dal clan del lupo alla Accademia della Bufala fanno capire la portata del danno procurato alla coppia Bianchini e Trombetta e dei pregiudizi contro di loro , che non sono solo economici, visto che viene intaccato il loro buon nome professionale, ma anche personali e sociali. Personali perché viene attaccato duramente il loro onore attraverso offese di tipo personale legate alle loro caratteristiche fisiche e ai modi di vestire. E sociali perché il duro attacco che il branco riversa sulla coppia è un vero e proprio esempio di bullismo e di stalking fatto su canali pubblici, dove l’Accademia della bufala presenta senza alcun segno di rimorso e a un pubblico vasto di non addetti ai lavori, atti di emarginazione, umiliazioni, insulti, maldicenze, aggressioni verbali, ostracizzazione con il fine ultimo di indurre la coppia alla autocensura e all'autoallontanamento dal mondo della musicologia attraverso tutta una serie di pressioni e vessazioni di tipo morale e psicologico. Sembra incredibile che professionisti che si ritengono tali, dedichino così tanti sforzi e risorse all’unico obbiettivo di infangare l’operato di altri professionisti, in un sistematico attacco teso all’eliminazione totale di qualsiasi riferimento al lavoro di questi, un comportamento che richiama alla memoria quello nazista che torna oggi a vivere grazie a internet e alla facilità di poter vomitare le proprie frustrazioni in un blog personale, al quale pretenziosamente e subdolamente è data la parvenza di rivista specializzata a fare il debunkig musicale.