Non fare decidere ad altri il tuo futuro, vai a votare! ANALISI CLINICHE - CHECK - UP D.ssa CARLA DE ROSA & C. s.a.s. Via Luciani (Parco Agorà) Vitulazio (CE) - Telefax 0823 990286 ANALISI DEL LIQUIDO SEMINALE PER DIAGNOSI DI INFERTILITA ’ Supermercati EMMEMARKET Srl Giovanni e Lorenzo Martino Bellona - Piazza Carusone - Tel. 0823 990386 Pignataro M. - Via V. Veneto, 53 - 0823 654603 Anno XIX - N. 276 15 ottobre 2025 In edicola il 15 di ogni mese di Simone Terribile - Servizi per Cerimonie Via E. Rossi - Calvi Risorta (CE) Tel. 0823 651800 Vitulazio (CE) - Via Ruggiero I°, 45 - Tel. 0823 967814 - Fax 0823 967208 Capua (CE) - Via Santa Maria Capua Vetere n. 31 - Tel. 0823 622199 www.viaggigulliver.com - Info@viaggigulliver.com Per un viaggio di nozze da sogno affidati alla nostra agenzia. 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Via Vinciguerra, 2 - Bellona Tel. 339 7085309 - 377 0888466 DISPONIBILITÀ IN TUTTI I COMUNI ALTRE SEDI: GRAZZANISE CASTEL VOLTURNO CANCELLO ED ARNONE PONTELATONE afparentenobile@libero.it parenteenobilesrls@pec.it 3 Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Bellona Il 23 e 24 novembre 2025 si vota in Campania. Chi votare? Direttore Le elezioni regionali in Campania si terranno il 23 e 24 novembre 2025 per eleggere il Consiglio regionale e il Presidente della Giunta regionale. Il voto non è un obbligo ma una responsabilità. Non fare decidere ad altri il tuo futuro. Nella nostra provincia ci sono anche candidati che fanno parte del partito della Presidente del Consiglio. Tra qualche giorno questi candidati si presenteranno dicendo di voler fare gli interessi del ceto medio e dei lavoratori. Ebbene, riflettete: come possono costoro, a volte figli di papà, che non hanno mai fatto una sola ora di lavoro come Giorgia Meloni, fare gli interessi dei lavoratori? Ebbene, prima di decidere fate un momento di riflessione per rendervi conto che Giorgia Meloni è riusci- ta a disattendere l'intero programma elettorale con cui il centrodestra si è presentato alle elezioni in meno di un anno e mezzo. Un programma farlocco, una truffa elettorale in piena regola. La realtà dei fatti contraddice l'intera narrazione meloniana, molti pun- ti programmatici sono stati ribaltati senza ritegno, mentendo quotidia- namente ai cittadini. Elenchiamo qui solo alcune delle promesse non mantenute: *Meloni voleva il blocco navale e nel 2023 c'è stato il record di sbarchi. *Meloni diceva che fosse finita la pacchia per l'Europa e Mario Monti le ha dato un bell'otto e mezzo in pagella per le politiche di austerità. *Meloni voleva tagliare le accise e invece ha tagliato lo sconto sulla benzina. *Dicevano che il ponte sullo Stretto non stava in piedi e oggi buttano 12 miliardi per un'opera inutile. *Erano contro le trivelle e oggi trivellano tutto l'Adriatico. *Volevano abolire la legge Fornero, l'hanno mantenuta e hanno tagliato sulle pensioni. *Esultavano per aver messo una tas- sa sulle banche ma se la sono rimangiata subito. *Volevano salvaguardare Alitalia e l'hanno svenduta ai tedeschi. *Volevano prorogare il Superbonus fino al 2025, poi l'hanno cancellato. *Meloni vuole onorare Paolo Borsellinom ma sulla giustizia pensa a salvare i “suoi”. *Meloni intendeva difendere la natalità ma ha aumentato l'IVA su pan- nolini, latte in polvere e prodotti per l'infanzia. *Meloni diceva no alla privatizzazione di Poste Italiane mentre oggi vo- gliono svendere il 13%. *Dicevano no a nuove tasse e hanno messo 2 miliardi di nuove imposte nell'ultima legge di bilancio. E potremmo andare ancora avanti (pos, commissioni bancarie, vitalizi, ecc.) ma per porre un limite all'indecenza ci fermiamo qui. 4 Destinaci il 5 per 1.000 dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 Da noi puoi effettuare: ECG - Holter pressori delle 24 e delle 48h - Holter ECG delle 24 e 48h - Esami dermatologici, spirometrie oltre agli esami ematici metabolici principali. Via Giulio Cesare Falco, 22 81043 Capua CE tel. 0823.961224 e-mail: farmalaia@libero.it Giovedì, 30 ottobre 2025 ricorrerà il 33° anniversario di concessione dello stemma araldico e del gonfalone al Comune di Bellona consiguito con Decreto del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scàlfaro (28.5.1992-15.5.1999). Inoltre, lo stesso Presidente, il 10 ottobre 1997 sul Mausoleo Ossario dei 54 Martiri in Bellona, "Motu Proprio" conferì al Comune di Bellona, la Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'Eccidio dei 54 Martiri del 7 Ottobre 1943. Successivamente, il 21 settembre 2001 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì al Comune di Bellona il titolo di Città. Si riporta la descrizione della concessione: S temma: di rosso, al- la dea Bellona, in profilo, rivoltata, posta a destra, di carna- gione, capelluta di nero, col diadema d'oro vestita con la tunica di verde, e col manto di azzurro, sventolante in sbarra, ritta sul cocchio d'oro, rabescato dello stesso, rivoltato, con la ruota di otto raggi d'oro, la dea afferra con la mano destra la lancia d'oro, posta in banda alzata, e con la mano sinistra le briglia d'oro, con cui guida quattro cavalli, impennati, rivoltati, visti in prospettiva, di nero, trainanti il cocchio, muniti di morsi, di cavezze, di sottopancia, di tirelle d'oro. Ornamenti esterni da Comune. Gonfalone : drappo di azzurro, riccamente ornato di ricami d'ar- gento e caricato dello stemma sopra descritto ritto, con l'is- crizione centrata in argento recante la denominazione del Co- mune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta vertical sarà ricoperta di velluto azzurro, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cra- vatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento. 33° anniversario concessione stemma araldico e gonfalone Dott. Domenico Valeriani - Giornalista - Bellona Bellona Vitulazio – Comunicato URGENTE di Don Valerio Lucca, Parroco della Parrocchia Santa Maria dell’Agnena La Parrocchia è stata informata che girano gruppi di persone per il paese di Vitulazio, che bussando alle porte, chiedono informazioni personali sulla famiglia residente e cercano di entrare nelle abitazioni a nome del Parroco. Queste persone NON sono inviate dalla Parrocchia e NON so- no riconosciute dal Parroco. Invito tutta la comunità a vigilare e a stare attenta a questi tentativi di truffa. Confidiamo nel Signore e portiamo avanti il Suo progetto con amore misericordioso. 5 Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 Solo lievito madre per i nostri prodotti Panificio Tarallificio Esperti Corso Italia, 40 - Pastorano Via Medaglia d’Oro - Pignataro Tel. 0823.879334 INSURANCE BROKER AGENZIA VITULAZIO di G. Pezzulo Viale Dante 80/B - Vitulazio (CE) Tel. 0823 990053 - Fax 0823 990090 A Bellona in Piazza Umberto I,sulla lapide marmorea sono scolpiti i nomi di 52 bellonesi che persero la vita e altri 7 risultano dispersi. In totale 59 giovani che, durante il Primo conflitto mondiale (1915-1918), sacrificarono sè stessi per liberare l'Italia dal dominio Austro-Ungarico. Fra questi si legge il nome del Caporale Gaetano Di Lello che, dopo aver guidato la sua squadra all'assalto delle po- stazioni nemiche, cadeva colpito a morte. Per l'eroico gesto, il Ministero della Guerra gli conferì la Medaglia d'Argento al Valor Militare "alla Me- moria" che, a cura dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, fu esposta nel 2012, tra i numerosi ed importanti conferimenti istituzionali nel- la Sala Consiliare "Martiri di Bellona". Gaetano Di Lello, figlio di Alessan- dro e Ricciardi Maria, nacque il 3 maggio 1890 in via Madonna degli An- geli n. 13 in Bellona. Sposato con Maria Graziano, fu chiamato alle armi il 23 maggio 1915 ed assegnato alla 1 a Compagnia del 15° Reggimento Fan- teria al comando del Colonnello Amedeo Cerutti. Il 21 ottobre 1915, duran- te la 3 a Battaglia dell'Isonzo (18 ottobre-4 novembre 1915), all'età di 25 anni, moriva sul Monte Sei Busi - quota 118 (Gorizia) a causa delle numerose ferite riportate in combattimento mentre guidava la sua squadra all'assalto. La mo- tivazione di concessione della Medaglia d'Argento al Valor Militare recita: Con vero eroismo, lanciava la sua squadra all'assalto delle posizioni nemiche, occupandole, e vi cadeva colpito a morte Le spoglie del Caporale Gaetano Di Lello riposano nel Sacrario Militare di Redipuglia (Gorizia), sulle pendici del Monte Sei Busi, che custodisce i resti mortali di 100.187 (39.857 identificati dei 60.330 ignoti) Caduti della 3 a Ar- mata del Regio Esercito compreso il loro Generale Comandante Emanuele Filiberto di Savoia, Secondo Duca d'Ao- sta. Al termine della Grande guerra l'Amministrazione comunale di Bellona intitolò, al Caporale Gaetano Di Lello, una via in suo onore. Il 21 ottobre 2025 ricorre il 110° anniversario della sua morte (21.10.1915). Gaetano Di Lello: nel 110° anniversario della sua nascita al Cielo Gilda Bellomunno Vitulazio - Buon compleanno Viola Tamburrino Cara Viola, un traguardo importante arriva oggi. Per molti è scontato ma nulla lo è! Sei nata nel giorno degli Angeli (2 ottobre NdR) e ne hai la dolcezza ma tu in realtà sei una leo- nessa che prende con forza tutto quello che desi- dera e merita! Ricorda che insieme ogni fragilità diventa forza, insieme siamo semplicemente INVINCIBILI! 40 e favolosa, auguri Violetta! Mamma, Enza e zio Raffaele. Tra gli affettuosi auguri di mamma, sorella e zio si aggiungono quelli di zio Franco con tutta la Grande famiglia di Dea Notizie. Bellona Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 6 C’è una sedia, ora vuota, che per decenni ha occupato il po- sto d'onore nella cucina di casa. Una sedia da cui è partito l’a- roma dei sughi più buoni, è nato il suono delle risate e si so- no tramandati i segreti di una vita. Con la scomparsa di Tere- sa, per tutti noi semplicemente “Nonna Sisina”, all'età di 92 anni. Non perdiamo solo una persona cara e amata, perdiamo un punto di riferimen- to, un pilastro d’amore, il cuore stesso delle nostre domeniche. Fino all'ultimo giorno ha servito la sua famiglia con dedizione instancabile, e come ha sempre vissuto, se n'è andata in silenzio, senza dare fastidio a nessuno. Un'ultima, commovente lezione di di- gnità e amore. Per me, personalmente, questo addio ha il sapore amaro di una doppia perdita. Avendo perso i miei nonni in giovane età, Nonna Sisina non è stata solo la nonna di mia moglie Mariarita. Mi ha aperto le braccia e il cuore, diventando la nonna acquisita che credevo di non poter più avere. A lei mi sono attaccato tantissimo, trovando in quel suo sorriso saggio e in quelle mani sempre operose tutto il calore di una storia familiare che credevo perduta. Per le nostre bambine è stata una bisnonna tenerissima, uno sguardo dolce e complice che ha segnato anche la loro infan- zia. Ma se per me è stata un dono inaspettato, per mia moglie Ma- riarita era un faro. Una di quelle nipoti che con dedizione as- soluta ha imparato a conoscerne ogni gesto, ogni sfumatura d’amore espressa attraverso il cibo. Perché Nonna Sisina non Per evadere una pratica di una certa delicatezza ci siamo recati nel reparto Cambio medico presso l'Ex ospedale Palasciano di Capua. Tutta l'utenza si guardava in cagnesco forse per le malelingue che altro non fanno che criticare il personale senza accertarsi del lavoro che c'è dietro ogni pratica ed ogni ri- chiesta. La verità, qual è? Quella a cui noi abbiamo assistito. Anzitutto, abbiamo assistito che il personale medico ed impiegatizio si è pre- sentato con circa mezz'ora in anticipo sull'orario di inizio e poi siamo rimasti meravigliati del comportamento di costoro. In particolare della Signora Raf- faella Zeno, facilitatore del progetto DIGIT della Regione Campania che, con un'invidiabile pazienza, metteva a proprio agio l'utenza e la facilitava presen- tando anche i servizi digitali innovativi. In tutta la nostra lunga a travagliata vi- ta MAI avevamo assistito a tanta disponibilità. Grazie a Raffaella per la sua ec- cezionale cura e dedizione. Apprezziamo la sua competenza ma particolarmente la sua gentilezza. La sua professionalità e umanità hanno lasciato un'impronta indelebile e grazie ancora per averci guidato con fiducia a risolvere il nostro problema. cucinava solo: creava ricordi. In quella cucina, Mariarita non era solo un’allieva, era l’erede designata di un sapere fatto di dosi precise a occhio, di tempi scanditi dall’esperienza e da un amore infinito per la famiglia. Era la custode designata di quelle tradizioni che hanno il potere di tenere uniti tutti noi. E quale momento più delle grandi feste familiari esprimeva questo suo talento? In particolare, il giorno della Madonna dell'Agnena era il suo giorno. La casa si riempiva non solo di parenti, ma di vita. Lei, al centro di tutto, regnava con la gentile autorità di chi sa che sta co- struendo qualcosa di più di un pranzo: sta costruendo una famiglia. In quelle occa- sioni, tra il profumo delle sue specialità e il brusio delle voci, capivamo cosa signi- ficasse appartenere a qualcosa di grande e di buono. E lei era il nostro perno. Haimè oggi la casa è più silenziosa, la sua sedia è vuota. Ma l’eredità di Nonna Sisina è troppo forte e troppo buona per andare perduta, vive nelle mani di Maria- rita quando riprova una sua ricetta, vive nella nostra memoria quando ci raccon- tiamo un aneddoto che la riguarda, vive nel modo in cui, anche da oggi in poi, cercheremo di ritro- varci, uniti, perché è quello che lei avrebbe voluto. Ciao, Nonna Sisina, non smetteremo di cercare il tuo sapore nella pentola, il tuo sorriso nelle foto, e la tua voce nei nostri cuori. Perché finché sapremo riunirci e amarci come ci hai in- segnato tu, tu sarai sempre lì, con noi, in quel posto d'onore che solo tu saprai avere per sempre. Ti vogliamo bene, Mariarita e Michele. Addio a Nonna Sisina, il cuore della nostra famiglia Redazione Capua - Ex ospedale Palasciano tra le infinite difficoltà che attraversa la Sanità campana abbiamo incontrato personale che si fa in quattro per aiutare l'utenza Direttore 7 Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 Hai perso i capelli? Vivi il disagio? Non è più un problema con il trapianto FUE. effettuato da medici con esperienza trentennale. Chiedi un consulto gratuito in una clinica specialistica. Il trapianto follicolare monobulbare FUE (Follicular Unit Extraction) è una tecnica sempre più richiesta che costituisce garanzia di qualità, sicurezza ed efficacia. Info: FASULO TEAM 0823 966698 Ricette Antonetta Rag. Marra (Nietta) - Bellona Farfalle con salsiccia Ingredienti per 4 persone Pasta 4.000 g. Salsiccia 250 g. Parmigiano reggiano da grattugiare 100 g. Sale fino q.b. Mettete a bollire una pentola con acqua e salate, iniziate a spellare la salsic- cia. Incidete per il lungo la salsiccia ed eliminate il budello. Dopodiché ta- gliate in bocconcini di un paio di centimetri, così da essere sicuri che la cot- tura sia omogenea. Mettete a scaldare una padella antiaderente sul fuoco e versate i bocconcini, rosolateli fin quando non saranno completamente dora- ti, aggiustate di sale e continuate la cottura per una decina di minuti. Intanto lessate le farfalle, scolatele e versatele in padella così da far amalgamare per bene il tutto per far incorpo- rare i sapori, aggiungete il formaggio dopo averlo grattugiato e servite ben caldo. Bellona – Gennaro Di Nuzzo compie i primi 50 anni Venerdì 10 ottobre 2025 Gennaro Di Nuzzo spegne le sue 50 candeline. Per l’occasione la moglie Maria gli dedica la seguente lettera. Amore mio, oggi è un giorno speciale, spero che questo compleanno ti porti gioia, sorprese e mo- menti indimenticabili. Che tutti i tuoi desideri si avverino e che tu possa rea- lizzare ogni tuo sogno. Non potrei esprimere tutto ciò che provo per te a pa- role, ma sappi che ti amo più di quanto qualsiasi parola possa descrivere. Buon 50° compleanno amore della mia vita. Con tutto il mio amore. Tua moglie Maria. Agli auguri della moglie si associano quella del- l’intera famiglia, dei tan- tissimi amici e dell’intera Redazione, in promis del nostro Direttore. FPAASNUELAOM- POAROELOE... OLOAP OLUSAF Info: 0823.966698 Le inserzioni su questa rivista resteranno per sempre su www.deanotizie.it Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 8 Il 1° giugno 2025 nella chiesa cattedrale di Teano, S. Ecc. Mons. Giacomo Cirulli, Vescovo del- le Diocesi di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca, ha celebrato l'eucarestia per solennizzare l'in- sediamento della Comunità monastica Mater Ecclesiae (un ramo separato dell'Ordine benedettino) nel Mo- nastero diocesano di Santa Caterina, ubicato in Largo Giardino n. 1. Al termine della celebrazione eucari- stica si è mossa una processione guidata dal Vescovo Cirulli alla quale hanno partecipato le Comunità de- gli Ordini religiosi diocesani, le Autorità, le Associazioni e i fedeli che ha raggiunto il Monastero di San- ta Caterina, ove è stata benedetta l'immagine della Madre della Chiesa, Patrona della comunità. La Congregazione monastica Mater Ecclesiae si dedica prevalentemente alla vita contemplativa e all'adorazione eu- caristica, ispirandosi a Maria, Madre del Redentore. È doveroso evi- denziare, altresì, che la Congregazione è nota anche per il suo impegno nella formazione e nell'evangelizzazione, quasi sempre in contesti mis- sionari, e ciò induce a sperare che l'attività delle suore della Comunità possa costituire una preziosa opportunità per rivitalizzare maggiormen- te le attività religiose della Città di Teano e per dare nuova linfa al mo- nastero, la cui struttura urbanistica è un autentico gioiello artistico e ar- chitettonico. I suoi Interni custodiscono un patrimonio inestimabile: ar- redi antichi, decorazioni lignee, quadri e raffigurazioni religiose di grande valore artistico e uno splendido santuario. La comunità mona- stica è composta da 5 suore: quattro provengono dalla Nigeria e una, la Superiora, Madre Maria Benedetta (al secolo Rita Prassino) è origina- ria della Città di Sessa Aurunca, ed è promotrice di grandi opere di apostolato attivo volte sempre ad alle- viare le sofferenze e i disagi delle persone fragili e bisognose. Il Monastero di Santa Caterina è stato retto per ben centoundici anni dalle suore del SS. Sacramento e dell'Adorazione Perpetua e il 29 gennaio 2025 le rimanenti due suore: suor Giovanna (al secolo Clorinda Fusco, originaria di Gallo di Roccamonfina) e suor Marie Cecilie (francese di Parigi) hanno lasciato la struttura monastica e sono state assegnate ad al- tro monastero e, a seguito di tanto, tutto l'imponente complesso monastico è stato donato alla Diocesi di Teano-Calvi. Il Monastero di Santa Caterina vanta ben quattrocentosettanta anni di storia, fu fondato il 22 aprile 1554 dalla principessa di Teano Clarice Orsini, ma la comunità monastica ha origini ben più anti- che, avendo accolto nei secoli le comunità dei locali monasteri benedettini soppressi di Santa Reparata e di Santa Maria de Foris, entrambi di fondazione longobarda. Insediamento della comunità monastica Mater Ecclesiae Prof. Andrea Izzo - Calvi Risorta SCRIVI RACCONTI? Questa rivista fa per te. Inviaci una foto formato tessera ed il tuo racconto (massimo 3.000 battute, spazi inclusi) all'indirizzo e-mail: deasportonlus@gmail.com Lo pubblicheremo. Questa rivista è anche su www.deanotizie.it Teano 9 Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 Luigi Gambardella nacque a Napoli in Via Nazionale n. 72, sezione Vicaria, il 13 maggio 1902, da Francesco e Maria Alfieri. Nel 1938 si trasferì a Bellona (Caserta) in via Madonna degli Angeli, oggi via 54 Martiri, do- ve visse con i suoi familiari fino al 18 ottobre 1988. Con la dipartita di Luigi Gambardella, Napoli perdeva un diletto figlio che aveva portato sempre nel cuore la sua Città nativa, conservando lo spiri- to ed il linguaggio caratteristico che distingue i napoletani. I due volumi di poesie: "Na- pule è chistu ccà" e "All'ombra di Bellona" furono pubblicati, rispettivamente nel 1980 e nel 1981, ottenendo un lusinghiero successo tra i numerosi lettori locali e dei paesi limi- trofi. Vogliamo ricordare il poeta napoletano Luigi Gambardella nel 37° anniversario del- la sua nascita al Cielo (18.10.1988-2025). Un ricordo più dettagliato lo abbiamo chiesto al nostro Direttore Francesco Falco, caro amico del Poeta Luigi Gambardella. "L'incontro con il poeta Luigi Gambardella, che mi fu presentato dalla nostra Fifì, segnò la mia vita facendomi innamorare della cultura e della poesia in vernacolo napoletano. Era estremamente piacevole conversare con lui e, quando gli impegni lo consentivano, trascorrevo con il poeta in- tere giornate e, dopo ogni incontro, avvertivo sempre più il desiderio di apprendere. Luigi Gambardella si re- se disponibile a declamare, attraverso i microfoni di Radio Dea, le sue stupende poesie tanto che suscitarono in me il desiderio di pubblicarle per far sì che tutti potessero leggerle. Dopo un estenuante lavoro, estenuante perché bisognava scrivere a macchina ciò che il poeta aveva scritto a penna, e, potete esserne certi che non è facile scrivere il vernacolo napoletano per uno come me che di napoletano era digiuno, riuscii a completare il primo volume "Napule è cchistu ccà" che fecemmo pubblicare dalla tipografia Natale di S. Maria C.V. Il libro, del quale furono stampate 2.000 copie fu distribuito gratuitamente ed ebbe un tale successo da farci assumere la decisione di stampare anche un secondo volume: "All'ombra di Bellona". Il 18 aprile del 1980 il Poeta mi consegnò un foglio. "È un regalo per lei". Una poesia a me dedicata. L'ombra mia (18.4.1980) (Al caro Franco Falco con tanta stima) Me viene appriesso a mè, da che so' nato, e notte e ghiuorno maje m'hè traruto: sempe sinceramente m'hé trattato, si pure stanco, maje hè cercato aiuto. M'hè ccumpagnato pe' na vita sana, mo' pure tù, t'hé fatto vicchiariello, comme se vede ca te tremm'a mana tremmano `e gambe e pure `o bastunciello. Quante nennelle ch'immo conusciuto: ma t'è ricuorde, che nennelle belle! sul ‘o ricordo, mo' nc'è rimmanuto d' `o tiempo d'`o passato troppo bello. Tutto è passato, tutto se n'è gghiuto, nuie stammo ancora, ringraziammo Ddio. Quanno ghiurimm'o libro ch'è fernuto, tu viene appriesso a me, quanno mor'io. Alle ore 5 del 18 ottobre 1988 fui svegliato dallo squillo del telefono, era la Signora Gambardella che mi im- plorava di correre a casa del Poeta. Mi precipitai e trovai che mi aspettava. Cosa succede, dissi. Il poeta: "Se- dete sul mio letto e abbracciatemi. Voglio morire tra le vostre braccia". Così avvenne. Luigi Gambardella: nel 37° anniversario della sua nascita al Cielo Dott.ssa Valentina Valeriani - Giornalista - Bellona Cosa altro si può dire di Mons. Giuseppe Centore, che già non sia stato detto da più autorevoli personalità della Cit- tà di Capua ed oltre i suoi confini, non è facile, si rischia di scivolare nella retorica. Vero ed autentico pilastro della cultura, nel senso più alto delle sue espressioni, ha travalicato i confini della nostra Provincia. È stato un autentico ed attivo di- vulgatore della Storia locale ed un Faro a cui volgere lo sguardo, soprattutto da parte delle nuove generazioni. Ho ricevuto l'o- nore di conoscere Mons. Giuseppe Centore circa venti anni fa quando mi ha tenuto a battesimo in veste di poetessa. Quando gli sottoposi, non senza timore, i miei versi e gli chiesi se volesse scrivermi la prefazione del li- bro che avevo in mente di realizzare si mostrò entusiasta, gentile ed oltremodo incoraggiante. "Vedi piacciono le tue poesie, stai tranquilla. A breve ti scriverò la prefazione, ma portamene un'altra copia". Quando lessi la Sua prefazione piansi di commozione E così è stato anche per la prefazione del mio libro che raccoglie le poesie Natalizie. Un capolavoro il Suo Scritto sul- la storia del Natale e del presepe. Caro Don Peppino, GRAZIE di vero cuore !!! Ma dovendo parlare e soprattutto trasmettere al lettore la giusta conoscenza dello Studioso, Poeta, Storico e Filosofo è opportuno ricordarne le varie tappe raggiunte. Mons. Centore è nato nell'aprile del 1932, è stato ordinato sacer- dote dopo aver conseguito una laurea in Teologia presso la Pontificia Facoltà Teo- logica "San Luigi" di Napoli e la laurea in Filosofia presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Ha ricoperto l'incarico di Direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Capua, dove è stato Docente di filosofia e teologia. È stato, inoltre. Direttore del Museo Campano di Capua, dal 1999 al 2006 e successiva- mente anche Presidente culturale onorario. La sua attività di poeta comincia nel 1967 con "La parola", cui seguono numerose altre raccolte. I suoi scritti sono stati tradotti in varie lingue. È autore di prose, poesie e ricerche sulla sua città natale, edite soprattutto per Curcio ed Edizioni Scientifiche Italiane. Varia e molteplice si rivela la tematica della vasta produzione poetica di Don Giuseppe Centore, che ci ha donato negli anni perle di saggezza, non solo prettamente afferenti alla poetica religiosa, ma con uno sguardo sempre attento alle tematiche della condizione uma- na, presenti anche nelle sue preziose opere letterarie in prosa. Non a caso Mons. Centore è considerato uno dei maggiori esponenti della lirica religiosa dell'ultimo secolo. La vasta produzione delle sue opere poetiche inizia nel 1967 proprio con il volume dal titolo "La Parola" cui hanno fatto seguito: Il Dialogo, Il Silenzio, L'uo- mo di Coleridge, Il liuto di Orfeo, Ladro di eternità, La veste di Arlecchino, La ma- gnolia Imperiale, A Parigi un poeta, una rosa; Inventario d'amore a Maria; Ore mi- nori; Il canto di Gàbila; L'Arpa di Sion; Rapsodia ebraica; Poesia di una vita ed in- fine La Musa Pensierosa edito nel 2005. Fra le opere in prosa citiamo: La poesia di Karol Wojtyla; Don Umberto D'Aquino, un prete così; Capua, profilo storico; Rabindranath Tagore; Il Canto Natalizio di S. Alfonso Maria de' Liguori; Capua, le torri di Federico; Sancta capuana Civitas; Il quinto centenario del Sacco di Capua; ed infine: Ricordo di Amedeo Majuri, pubblicato nel 2004. Il Professore Giuseppe Centore ha inoltro tradot- to: Il Cantico dei Cantici, Il cimitero marino di Paul Valery e le poesie di S. Giovanni della Croce. Molte Sue opere sono state tradotte in fran- cese e provenzale da Renè Mejean, in inglese da Margherita Marchio- ne ed in tedesco da Kosmas Ziegler. Nell'ottobre 2006, l'Associazione Dea Sport ONLUS di Bellona, conferì al Mons. Giuseppe Centore, l'Attestato di Benemerenza con la seguente motivazione: "Una vita de- dicata alla Cultura ed al Sociale". Altri libri pubblicati: Impalpabile sabbia della vita; Antologia personale - Poesie. 1967/2007; Capua, Storia di una metropoli; Ostaggio delle Muse; Aria di Capua; Elena Bona L'uccello di Giada; San Giuseppe Moscati; Elogio della vita. È con vivo sgomento che si accoglie in Capua, la notizia della Sua na- scita al cielo, l'11 settembre 2023, mentre era ricoverato in ospedale. Quasi non si vuol credere alla Sua dipartita ed al dover fare a meno del Suo sorriso, del forbito eloquio e della Sua partecipe e sempre viva at- tenzione per la Storia e Cultura della Sua Amata Capua: Amore e Sa- pere che per l'Eternità vivranno nei Suoi Scritti. Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 10 A Don Peppino Centore Una città orfana del Tuo sapere ha visto sorgere l'alba del nuovo dì. il Cuore eclettico la Mente brillante il Tuo dire forbito e sagace. Più non È... passato è il tempo. Un'altra era, ahimè! orba della Tua Persona ci accingiamo a vivere. Ma ci mancherà l'aulico verso il Tuo incedere spedito nei meandri della Storia di questa Augusta Città che tanto hai amato e piange ora la Tua dipartita, ben sapendo che dalle Sue viscere un altro Emerito, par Tuo, difficilmente nascerà... Angela Ragozzino 13 settembre 2023 Collega Angela Ragozzino ad maiora Medico, peotessa, scrittrice, pittrice, attrice, orga- nizzatrice ecc. ecc. ecc. ed ora anche GIORNALISTA Siamo tutti orgogliosi di averti nella nostra Grande famiglia. Nella foto mentre riceve il tesserino da Giornalista- Pubblicista dalle mani del Vicepresidente dell'Ordine d ei Giornalisti della Campania Dott. Mimmo Falco. Mons. Giuseppe Centore (Capua, 16 aprile 1932-11 settembre 2023) Dott.ssa Angela Ragozzino - Giornalista - Sant’Angelo in Formis Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 11 Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Care concittadine e cari concittadini, Vi ringrazio dal profondo del cuore per l'affetto immenso e la sincera vicinanza che mi state riservando, sempre sarà per me linfa vitale per alimentare l'impegno politico per la comunità di Vitulazio. Impegno che rinnovo con determinazione e vigore, come ho sempre fatto, nel solo ed esclusivo interesse della comunità tutta. Mi è stato riservato un trattamento INCOMPRENSIBILE e INACCETTABILE. Nonostante fossimo stati a contatto non solo nel giorno dell'accoglienza a scuola ma anche nelle ore precedenti alla notifica del decreto di revo- ca dalla carica di Vicesindaco e Assessore, il Sindaco non ha avuto il CORAGGIO di dirmelo guardandomi negli occhi, tutto era già pronto! Tutto era stato concordato! D'ALTRONDE COSA POTEVA DIRMI? Successivamente, benché abbia provato più volte a contattarlo per chie- dere delucidazioni vista la totale assenza di ragionevoli motivazioni po- litiche del decreto di revoca, non ho ricevuto nessuna risposta e mai più un contatto. Mi sono sempre impegnata con determinazione raggiun- gendo risultati che sono stati visibili a tutti e tanti altri devono arrivare grazie ad attività e progetti da me messi in campo. Continuerò sempre a testa alta, con la serietà, correttezza e professionalità che mi hanno sempre contrad- distinta, a svolgere il mandato che il POPOLO di Vitulazio ha voluto assegnarmi con largo consenso. Sarete informati presto riguardo ad ulteriori sviluppi. Un caloroso saluto. La Consigliera Avv. Maria Melania Russo. Aiutaci ad aiutare! “Destinaci il 5 per mille dell'IRPEF segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto” Vitulazio - Melania Russo scrive ai suoi compaesani Direttore La collaborazione a questa rivista consente l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 12 Ricordiamo Giovanni Giudicianni nell'82° anniversario di nascita e lo proponiamo per il conferimento della Cittadinanza Onoraria della Città di Bellona (CE) "alla Memoria" Per un tuo EVENTO, un tuffo nel verde: TENUTA VILLA CUCCOLA - BELLONA Maltrattamento animali numero verde 800.253608 D. Valeriani - Giovanni Francesco Giudicianni nacque il 5 ottobre 1943 a Villa Volturno (1928-1946), già Bellona, nel pieno della Seconda guerra mondiale, in un rifugio anti aereo in via della Vittoria, oggi Via 54 Martiri, da Lui- gi e Luigia Rosa Fusco. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, è stato funzionario del Ministero del Lavoro e Dirigente della Pre- sidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 1994 al 1999 ha diretto la sede della Scuola Superiore di Pubblica Ammini- strazione di Caserta e dal 2000 al 2008 la Divisione Amministrativa ed il Centro Residenziale Studi della stessa se- de. Oltre ad aver ideato, organizzato e promosso numerose iniziative di carattere culturale e sociale con vari enti, associazioni ed istituti scolastici, ha rivolto la sua attenzione di studioso alla storia delle municipalità di Bellona e di Vitulazio. La ricerca sull'eccidio di Bellona è emblematica del suo modo di fare storia, che unisce rigore di me- todo a una profonda sensibilità umana che lo ha portato a leggere gli eventi sempre dalla parte dei più umili e indi- fesi. Il 5 ottobre 2013, nella Sala consiliare del Comune di Bellona “54 Martiri” fu presentato il suo volume dal ti- tolo: "Voci nella storia-Vicende e testimonianze della stra- ge nazista di Bellona", 7 ottobre del 1943 quando furono trucidati dai nazisti 54 inermi uomini, per rappraglia a se- guito dell'uccisione di un militare nazista ed un altro feri- to. Alla stesura di questo libro, Giovanni Giudicianni, ha dedicato tantissime energie fino alla fine; attraverso questo studio ha cercato di inquadrare un importante pezzo di sto- ria locale nel movimento della Resistenza Italiana dando così un valore ancora più grande al sacrificio dei Martiri di Bellona. Nella realizzazione, pubblicazione, presentazione e diffusione del suo libro contribuirono attivamente e con decisione: Dott. Antonio Salerno, lo scivente, allora Presi- dente del Consiglio comunale della Città di Bellona nel mandato 2012-2017 ed il Prof. Vincenzo Carbone. Il Nostro è stato per Bellona una risorsa inesauribile di umanità, professionalità e di spessore morale, contribuendo fattivamente alla sua crescita. Come professionista e come uomo di cultura ha fatto molto per le due comunità di Bellona e Vitulazio, per "il mio territorio" come lui amava dire, con- tribuendo in maniera concreta ad innalzarne i nomi, l'importanza ed il senso di appartenenza, oltre a rinsaldare quel- la passione per la tradizione, la storia e la cultura locale, con i cittadini, che avevano ritrovato in lui un fermo pun- to di riferimento. Ricordiamo il grandissimo contributo offerto da Giovanni Giudicianni per l'indimenticabile commemorazione in oc- casione del 54° anniversario dell'eccidio dei "54 Martiri" del 10 ottobre 1997, quando a Bellona presenziò il Presi- dente della Repubblica, On. Oscar Luigi Scàlfaro. L'emozione quel giorno, quando il Presidente Scàlfaro conferì, "Motu Proprio", la Medaglia d'Oro al Valor Militare al Comune di Bellona ed appuntarla, poi, sul continua pag. 13 13 Destinaci il 5 per mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto Anno XIX - Nr. 276 - 15.10.2025 Market Palma Palma Caccavale Via V. Veneto n. 6 Camigliano (CE) Tel. 338.5742892 nostro gonfalone, insieme a quello di Mignano Montelungo nel piazzale del Palazzo del Quirinale a Roma il 19 mar- zo 1999. Poi, il titolo di Città al Comune di Bellona, conferito il 21 settembre 2001 dall'allora Presidente della Re- pubblica On. Carlo Azeglio Ciampi dove Giovanni Giudicianni volle completare la sua opera di riconoscimento uf- ficiale alla sua Città natale. Il 27 novembre 2004, Giovanni Giudicianni, entrò a far parte degli Accademici della prestigiosa "Accademia Tiberina" di Roma. Un riconoscimento che il nostro concittadino meritò per il suo costan- te impegno nel mondo dell'arte e della cultura. Fu ricevuto da quattro Presidenti della Repubblica: Sandro Pertini, Oscar Luigi Scàlfaro, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano ed insignito dagli stessi, in momenti diversi, con la nomina prima a "Cavaliere" poi "Ufficiale" ed infine "Commendatore" dell'Ordine al Merito della Repubblica Ita- liana (O.M.R.I.). Giovanni Giudicianni si rese promotore dell’organizzazione anche della manifestazione degli "An- tichi canti popolari e contadini" per lo sviluppo del nostro territorio. Non a caso trattasi di due comunità: Bellona e Vitulazio alle quali Giovanni era particolarmente legato. La prima le aveva dato i natali ed a Vitulazio risiedeva. Poi, "Tu che m'hai preso il cuor" - Lettere di Bellonesi al proprio paese. Inoltre, collaborò insieme a tanti altri bellonesi alla realizzazione del docu-film: "Un giorno qualunque di ottobre", un progetto scolastico rivolto alla ricostruzione e conservazione della Memoria Storica dell'eccidio di Bellona del 7 Ottobre 1943. Vogliamo ricordare la forte par- tecipazione di Giovanni Giudicianni a tutte quelle che erano le iniziative scolastiche rivolte al ricordo, alla conser- vazione ed alla valorizzazione della memoria storica del suo territorio. Giovanni Giudicianni, poneva molta atten- zione alla prima parola dell'epigrafe di Benedetto Croce, incisa sulla facciata frontale della stele commemorativa nel Mausoleo Ossario dei 54 Martiri che così recita: "Anche in questa piccola terra, sorge una delle innumeri stele che in ogni parte d'Europa segneranno nei secoli il grido dell'of- fesa umanità (...)”. La sua scomparsa, ci ha privato di un amico e, soprattutto, di un interlocutore di primissimo pia- no, sempre pronto, con la sua obbiettività e con il suo spi- rito critico, a proporre nuove idee e nuove prospettive di azione e di riflessione per il paese. "Con Giovanni Giudi- cianni se ne va un pezzo di Bellona", così scrisse di lui in un articolo lo storico e suo amico Franco Valeriani. Gio- vanni Giudicianni è nato al Cielo a Capua (CE) nella clini- ca Villa Fiorita il 15 giugno 2013, all'età di 70 anni ed ha voluto che il suo ricordo fosse affidato a questo epitaffio: "Amò il libero pensiero". Noi tutti dell'Associazione DEA Sport ODV e del DEA Notizie, riteniamo che Giovanni Giudicianni si sia distinto particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'industria, del lavoro, della musica, della scuola e dello sport, con iniziative di ca- rattere sociale, culturale, assistenziale e filantropico, in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni e per l’esemplare attaccamento alla Città di Bellona e tutte le sue azioni so- no state di alto valore. Ricorrendo l'82° anniversario di na- scita (5 ottobre 1943) si propone per lo storico Giovanni Giudicianni il Conferimento della Cittadinanza Onoraria "alla Memoria". Diana Tessitore La voce che incanta Eventi, fes